Ma come realizziamo i nostri carri??

Il processo che porta alla realizzazione del nostro carro è lungo e diviso in diverse fasi.

I lavori cominciano presto. Il carro vecchio si comincia a smontare già dopo una ventina di giorni dalla conclusione delle sfilate. Subito dopo ci si incontra per scegliere il tema del nuovo carro.

Il bozzetto definitivo viene solitamente realizzato da uno di noi. A partire da questo progetto, valutiamo quali elementi costruire direttamente “in opera” e quali, invece, richiedono la realizzazione di calchi in gesso.
Per queste ultime parti, il primo passo è modellare la maschera in creta, dando forma a ciò che poi diventerà uno degli elementi caratteristici del carro.

Una volta modellata, dobbiamo ottenere il calco di gesso. Prima di colare il gesso, però, è necessario decidere in quante parti dividere la maschera per fare in modo che il calco in gesso, una volta asciutto, si stacchi più facilmente dalla creta.

Sulla creta ancora umida, stendiamo una prima colata, (che deve essere abbastanza liquida per ricoprire anche i più piccoli particolari) poi, continuiamo con altre colate fino a formare uno spessore di qualche centimetro. Per irrobustire ulteriormente il calco, possiamo applicare un ultimo strato di juta bagnata nel gesso. Dopo qualche ora possiamo staccarlo dalla creta e lasciarlo asciugare.

Adesso è possibile cominciare a la cartapesta. I materiali di cui abbiamo bisogno sono solamente carta di giornale e colla, fatta con acqua e farina di frumento.

Stendiamo un foglio alla volta su un piano di lavoro e con una pennellessa lo cospargiamo di colla; di solito si pongono, uno sull’altro, almeno due o tre fogli.

Per organizzare il lavoro in modo veloce ed efficace, formiamo delle vere e proprie catene di montaggio.

Una volta asciutte, le stampate vanno rifinite, adattate e unite insieme per poi essere dipinte inizialmente di bianco.

I colori che usiamo sono tempere ad acqua ma, per farli risaltare maggiormente, completiamo l’opera con uno strato di lucido.

Mentre alcuni dei nostri carristi realizzano le stampate, gli altri si occupano delle intelaiature metalliche fatte di tubi, travi di ferro, snodi, pistoni e motori elettrici.

Partendo dai sostegni principali e dai movimenti dell’asse verticale e orizzontale, delineiamo la prima struttura di massima, poi continuiamo con aste di ferro sempre più sottili fino a dar forma e volume anche ai particolari più piccoli.

Infine c’è chi si occupa dell’impianto sonoro, chi realizza balli e chi si occupa dei costumi.